martedì 15 gennaio 2008

Suor Roberta Branco Madre Generale

Cancello ed Arnone,li 14/1/08 mattia branco


La vita e personaggi religiosi a Cancello Arnone stanno avendo un momento di grande palpitazione anche a causa di suore e parroci che stanno dando lustro al nostro paese. Oltre a dare Questori e Magistrati, Cancello ed Arnone ha dato natali ad un folto gruppo di religiosi che hanno dato la loro vita alla Chiesa per portare fra la gente il messaggio evangelico. Oltre a padre Emanuele che in ha preso la direzione del centro di spiritualità di Zagarolo(Roma) prima gestito da padre Milingo di cui Padre Emanuele Zippo ne era stato nominato segretario della santa Sede, oggi abbiamo la gioia di annoverare tra importanti personaggi della Chiesa anche madre Roberta Branco eletta Madre generale delle Suore Catechiste del Sacro Cuore. Figlia di Papà Giuseppe e Mamma Flora, già da piccolina scelse di entrare in collegio a Casoria dove esiste la sede centrale di questa congregazione. Dopo anni di studi e di dedizione a questa missione è stata scelta a rappresentare le Suore Catechiste del Sacro Cuore nel Mondo. Suor Roberta e le sue suore sono state accolte dai due Parroci Don Antonio della parrocchia di Cancello e Don Rocco della parrocchia di Arnone, hanno animato le sante messe con canti sia italiani che filippini, da dove provengono molte suore che fanno parte della Casa di Suor Roberta. Le suore hanno animato le Sante Messe anche con balli dei paesi poveri dove esistono le missioni delle Suore Catechiste. Momenti toccanti e pieni di fede ha vissuto il popolo dei fedeli di Cancello ed Arnone, momenti che si dovrebbero ripetere più spesso anche avendo la fortuna di disporre di questi nostri compaesani che sanno donarci esperienze di grande fede. Una suora intervenuta ha fatto un passaggio toccante quando oltre a raccontare la sua esperienza ha detto:”Se ognuno potesse fare un giorno di esperienza missionaria ritornerebbe con un cuore pieno di gioia”. Suor Roberta, che si è dovuta dimenare con grande abilità tra le due parrocchie che celebravano quasi in contemporanea le S.Messe, nei suoi brevi intereventi oltre a ringraziare Don Antonio e Don Rocco per la calorosa accoglienza, ha illustrato gli obiettivi della Casa Madre e cioè quelli di portare nei paesi poveri la parola del Signore e un conforto a bambini e popolazioni che “non hanno niente”. Ha detto:”Abbiamo comunità nei paesi poveri che mancano di tutto e le nostre raccolte di fondi serviranno proprio per dare solidarietà a questi popoli che soffrono. Abbiamo 480 bambini adottati a distanza e con solo 25 euro riusciamo a farli mangiare e studiare per un mese e ci auguriamo che Cancello ed Arnone risponda oltre che a fare piccole offerte per questi piccoli oggetti che abbiamo portato da questi paesi, possa anche prendere in adozioni altri bambini”.

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