mercoledì 30 gennaio 2008

"A PAPA' " dal Libro Amare x Amore

A Papà
( 02/09/85)


A volte non scrivo perché ho paura di dire
quello che sento dentro di me. Ma è inutile nascondersi,
i sentimenti buoni o cattivi scoppiano nella mente e
nel cuore e più li nascondi e più ti tormentano.
Soffro e penso che non sempre il dolore è sofferenza e
né la sofferenza è sempre dolore. Questi momenti sono tristi e rabbiosi e non so se non riesco ad essere buono io o gli altri fingono di esserlo.
Vedo posti mai visti, parole mai dette,
le malattie e specialmente quella tua, papà,
mi ha fatto riflettere ancora su altre cose.
Cose dolorose e opprimenti.
Continuo a dire a me stesso:
Chi sono? Cosa voglio da questa vita?
Ma anche tu, papà, contribuisci al mio dolore!
La mia presenza sembra che non ti dia alcun sollievo
e non vedo alcun sorriso. Altre presenze
smuovono le tue labbra e il tuo interessamento.
Ma guarda, caro papà, che sono tuo figlio,
quello che forse tu hai visto poco.
Soffro! Si questo mi rattrista e mi fa capire
che neanche il tuo sorriso la vita
mi ha saputo regalare.
Aspetto, so aspettare, il Signore quasi quasi
credo che continui a stuzzicarmi.
Io so soffrire e per questo credo
di sapere anche amare.

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