Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti risponde alla lettera delle Associazioni Vittime della Strada, che hanno chiesto la messa in sicurezza della SP 131 (Caserta). Il vicepresidente Ciaramella: “Che fine hanno fatto i fondi erogati per questa strada?”
COMUNICATO STAMPA DELL'ASSOCIAZIONE UNITARIA FAMILIARI E
VITTIME DELLA STRADA ODV
«Dopo la nostra lettera inviata al Ministero delle
Infrastrutture e dei Trasporti per chiedere la messa in sicurezza della Strada
Provinciale 131 di Caserta, abbiamo ricevuto una risposta dal “Dipartimento per
la programmazione strategica, i sistemi infrastrutturali, di trasporto a rete,
informativi e statistici del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti”.
Abbiamo così appreso che il suddetto Ministero “ha approvato lo stanziamento di
complessivi 5.764 milioni per gli anni dal 2018 al 2029, finalizzati al
miglioramento della sicurezza per la viabilità delle Province e Città
Metropolitane, di cui € 68.023.946 destinati alla Provincia di Caserta”. Ma,
nonostante i finanziamenti erogati, la SP 131 giace ancora in pessime
condizioni. Come mai?».
A parlare è Biagio Ciaramella, vicepresidente
dell'Associazione Unitaria Familiari e Vittime della Strada Odv e
dell'Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada Odv, che nelle
scorse settimane, unitamente alle Associazioni, ha inviato una richiesta al
Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Matteo Salvini, e
p. c. al Prefetto di Caserta, al Presidente della Provincia di Caserta,
all’Ufficio tecnico Dipartimento Area Territorio ed Innovazione della Provincia
di Caserta, settore Viabilità e Trasporti, per segnalare le condizioni in cui
versa la SP 131 (qui un video: https://www.facebook.com/watch/live/?ref=watch_permalink&v=3142695945818498 ).
Pochi giorni fa è giunta la risposta del Ministero con
“riferimento alla nota prot. n. 19521 del 29/05/2023 dell’Ufficio di Gabinetto
del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti (prot. in carico n. 6598 del
30/05/2023)”. Nella nota inviata alle Associazioni A.M.C.V.S., A.I.F.V.S. e
A.U.F.V. (e p.c. all’Ufficio di Gabinetto del Ministro delle infrastrutture e
dei trasporti, al Dipartimento per la programmazione strategica, i sistemi
infrastrutturali, di trasporto a rete, informativi e statistici, alla Provincia
di Caserta), il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti scrive a chiare
lettere di aver destinato € 68.023.946 alla Provincia di Caserta per il
miglioramento della sicurezza per la viabilità (per gli anni che vanno dal 2018
al 2029), precisando che è posta “in capo agli enti proprietari delle strade la
manutenzione, la gestione, il controllo tecnico, la segnaletica con il fine di
garantire la sicurezza e la fluidità della circolazione”. Malgrado ciò, sulla
SP 131 non sono stati effettuati lavori.
«Da molto tempo ormai segnaliamo la situazione della SP 131
alle autorità competenti, chiedendo anche informazioni su tutti i lavori per la
Sicurezza Stradale fatti su questa strada dal 1992 in poi», dichiara
Ciaramella. «Non abbiamo mai ottenuto risposte e nulla è stato fatto per
mettere in sicurezza una strada molto pericolosa, dove si rischiano di continuo
incidenti e vittime. Negli ultimi anni, il tronco stradale è divenuto scenario
di numerosi incidenti, anche mortali, come quello di nostro figlio Luigi
Ciaramella. Per questo motivo, abbiamo inviato al Ministero delle
Infrastrutture e dei trasporti una richiesta di classificazione della SP 131 e
di tutti i lavori per la Sicurezza Stradale effettuati».
Nella risposta alle Associazioni, il Ministero evidenzia che
“il DM 49/2018 e successivi pongono in capo al Ministero delle infrastrutture e
dei trasporti le attività di approvazione dei programmi presentati dalle province
e dalla città metropolitane e la verifica della rendicontazione finale delle
somme spese. Detti decreti investono gli enti locali del ruolo di soggetti
attuatori, ed in quanto tali questi ultimi sono deputati alla scelta degli
interventi da attuare, alla gestione dell’appalto, nonché alle attività
prodromiche e conseguenti”.
«Abbiamo appreso dalla risposta del Ministero che sono stati
stanziati migliaia di euro per la sicurezza delle strade in provincia di
Caserta, ma vorremmo sapere se e come sono stati spesi, visto che sono tante le
strade, oltre alla SP 131, che presentano numerose criticità», continua
Ciaramella. «Purtroppo, dobbiamo constatare che i fondi non vengono spesi sul
territorio, per questo abbiamo invitato la Corte dei Conti, con una richiesta
ufficiale, a indagare sulla fine che fanno gli stanziamenti. Vorremmo sapere
dove finiscono, specialmente in vista dell’arrivo dei fondi del PNRR. Ricordo
che gli omicidi stradali avvengono anche a causa delle strade dissestate, della
mancanza dei cartelli, ecco perché chiediamo ai cittadini di segnalarci se
sulla SP 131 sono stati realizzati interventi. Da parte nostra, incalzeremo gli
enti locali, sordi alle richieste dei cittadini, e vigileremo sui fondi che
arriveranno. Invitiamo, inoltre, il Prefetto a indagare sui fondi destinati
alla SP 131».
Per info:
aifvsufficiostampa@vittimestrada.eu
Biagio Ciaramella, cell. 330 443 441